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Un Rafa Benitez così si fa fatica a ricordarlo. L’allenatore del Napoli dopo la sconfitta rimediata contro il Torino ieri sera è apparso in tv visibilmente provato. Il tecnico spagnolo davanti ai microfoni delle televisioni si è limitato a dire di non aver gradito la prova dei suoi nel primo tempo, di aver apprezzato la reazione nella ripresa. Per poi aggiungere:

Ma troppe cose non hanno funzionato. Non mi sono piaciuti certi episodi.

Quali episodi? La domanda, almeno per il momento, resta senza risposta. Perché Benitez si è rifiutato di fornire ulteriori spiegazioni nascondendosi dietro un imbarazzato silenzio (“sono arrabbiato, preferisco non parlare” o “sono stanco di parlare di queste cose”). A Premium per questo motivo è stato bistrattato dal collega Ciccio Graziani:

Signor Benitez, senta: ma non faceva meglio lei a non venire davanti ai nostri microfoni. Facciamo domande, ma lei non risponde. È libero di farlo, ma…

È ipotizzabile che a Benitez non siano andati giù il dubbio tocco di mano di Moretti in area granata e il fallo di Quagliarella che avrebbe potuto essere meritevole di secondo giallo, con conseguente espulsione dell’attaccante del Toro.

Ma, evidentemente, le ragioni della arrabbiatura di Benitez sono molte. E chissà se lo stato d’animo del tecnico spagnolo – che comunque in onda ha mantenuto un atteggiamento civile e apparentemente calmo anche di fronte alle insistenze dei giornalisti – influirà sulla trattativa per il rinnovo del suo contratto. D’altronde, giorno dopo giorno, la sensazione è che difficilmente Benitez resterà sulla panchina azzurra.

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Napoli personaggi Rafa Benitez

ultimo aggiornamento: 02-03-2015


Rassegna stampa 2 marzo 2015: prime pagine Gazzetta, Corriere e Tuttosport

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